LA PRO LOCO SAMMICHELESE PRESENTA LA 2° EDIZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE “CURTIGGHIARISIMU”

Si è svolta presso la sede della Pro Loco di San Michele di Ganzaria, la seconda edizione della rappresentazione teatrale “Curtigghiarisimu”, una serie di episodi ambientati nel vecchio millennio quando la tecnologia dei vari videogiochi o smartphone non era ancora arrivata e la vita sociale si svolgeva tutta nei carruggi, quando le notizie fuitina o di eventi clamorosi non venivano letti online ma passavano di bocca in bocca con una precisione incredibile, insomma, stiamo parlando dei tempi del ‘900 e degli anni successivi che hanno visto conoscere miseria, guerra ma anche emergere importanza valori oggi persi, i tempi in cui dentro i curtigghiu tutti sapevano tutto. La rappresentazione è ben curata in ogni minimo particolare dalla scenografica ai dialetti, dove emergono “detti” ormai sconosciuti da tanti, una simpatica riproposizione che fa divertite il pubblico e lo appassiona, il tutto con un intreccio di poesie siciliani e canzoni interpretate magistralmente, gli attori pur non essendo professionisti riescono a trasmettere sensazioni positive e riportano con ironia il pubblico a qui tempo, davvero un bel lavoro quello del Dott. Scirè e della moglie Napoli Franca, che regalano momenti fi allegria e spensieratezza, grazie anche gli attori Cardello Maria, D’Alessandro Giuseppe, Dieli Pamela, Franchino Stefano, Garano Rosa, Gatto Giacomo, Giongrandi Gaetano, Lo Tauro Maria, Nicastro Maria Concetta, Rizzo Maria Rita che riescono a intrepretare al meglio i personaggi della storia regalando sorrisi e momenti anche di grande riflessioni su quello che eravamo e che siamo diventati, proprio di questo tema credo la regia voglia farci riflettere e ci riesce benissimo, a curare la scenografia molto suggestiva e realistica oltre a Napoli Franca, Dieli Pamela e Rizzo Maria, le luci invece sono di Giongrandi Gaetano mentre a rendere ancora più piacevole la rappresentazioni le voci della Triade in Canto con Di Pietro Alessandra, Gatto Valentina e Parasole Omaide che con le loro musiche tipiche siciliane rendono ancora più magica l’atmosfera, una serata piacevole resa possibile dall’impegno e al sacrificio di un gruppo che unito regala momenti piacevoli , forse, oggi alla nostra frenetica vita quei tempi e luoghi mancano, un plauso a chi con semplicità e umiltà crede ancora che momenti di aggregazione sociale come questi possono essere importanti per la vita di una comunità, con poco si può fare tanto, purtroppo oggi spesso siamo convinti che valga il contrario.

Giuseppe Failla

Pubblicato il 1 Novembre 2017